Basta farsi fregare, please!

Pubblicato: 9 marzo 2010 in Psicoreati

Cari internauti, è una vita che non posto qualcosa.

Questa volta è importante, davvero: difatti, come sapete ogni appartamento, di solito in base alla metratura, paga una tassa sui rifiuti solidi urbani. Quello che non sapevo è che un’I.V.A. del 10% viene imposta sullo smaltimento ad ogni simpatica bolletta che ci arriva a casa.

Ora, poiché secondo le norme Europee non è possibile applicare l’I.V.A. a determinati beni e servizi, questa è l’ennesima frode che subiamo da parte delle aziende che ci offrono servizi d’utilità essenziale, dopo quella clamorosa “Tassa sui Servizi di Ricarica Telefonica” dei nostri beneamati operatori telefonici.

Ecco quindi qui sotto il documento valido per tutti da scaricare, stampare e inviare A/R con ricevuta di ritorno alle nostre aziende che si occupano di rifiuti.

http://cid-b1aafa39e737d7e3.skydrive.live.com/embedicon.aspx/Documenti_internet/documento_TARSU_NO_IVA.pdf

Un nuovo Eroe

Pubblicato: 19 dicembre 2009 in Notizie e politica

Secondi alcuni ciarlatani dotati di grandi megafoni mediatici (vedi Il Giornale, Panorama, Libero, Il Tempo e altre testate ridicole ma, purtroppo, molto seguite) Gioacchino Genchi sarebbe uno spione, una specie di Grande Fratello Orwelliano all’italiana. Secondo me, dopo averlo ascoltato dal vivo ad Ascoli e averlo letto più volte in Rete, è semplicemente un Eroe.

Ecco qui Genchi che ci dà una piccola anticipazione su “Il Caso Genchi”, un testo in cui, poiché non più legato al segreto professionale, rivela tutte le sue analisi e deduzioni. Deduzioni scottanti che rivelano inquietanti retroscena della politica italiana.

Auguro a quest’uomo di continuare serenamente il suo lavoro di consulente informatico!

 

Intervista su “La Città”

Pubblicato: 17 dicembre 2009 in Syncroniric

Questa intervista è stata ospitata sulla testata “La Città” la mattina del 28 Novembre 2009. Si ringrazia ovviamente l’intervistatrice.

Questo sabato alle 18.30 presso i locali della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi sarà presentato “Syncroniric”, edito da Opera Editrice, romanzo d’esordio per Maximiliano Sanvitale, giovane scrittore abruzzese. Interverranno la D.ssa Federica D’Amato, in qualità di presentatrice e il direttore della biblioteca comunale di Roseto, Mario Giunco, noto bibliofilo locale. Per avere un assaggio in anteprima, abbiamo intervistato l’autore.

Syncroniric, un titolo un po’ insolito per l’opera prima di uno scrittore italiano, come mai questa scelta?

Vero, in effetti nasce da un gioco di parole che nasconde in sé la sincronicità degli avvenimenti e i sogni; il mondo onirico.

Sincronicità e mondo del sogno, una sorta di metarealtà , ma in poche battute di cosa tratta il suo libro?

Tratta di quattro personaggi (non in cerca d’autore), un seminarista, un cyborg, un non-morto e un sognatore che si muovono in tempi e realtà differenti, perseguendo scopi diversi…e cattivi, cattivissimi che ovviamente cercheranno di metter loro i bastoni tra le ruote. Il tutto condito con atmosfere oscure, alle volte surreali, sicuramente futuribili e assurde.

Futuribili, perché?

Perché la storia si sposta tra il 1886 e il 2023. I luoghi sono Boston, Roma e New York, città che ho immaginato proiettate al di là del nostro universo presente.

Parlava dei cattivi un momento fa, ma l’universo del male che lei descrive ha per caso a che fare con queste particolari città o, quella dei luoghi è stata una scelta casuale?

Onestamente le scelta di N.Y. è dovuta al fascino che provo nei confronti delle megalopoli americane, mentre quella di Roma è dedicata proprio ai cattivi di questa avventura.

Si legge tra le righe del suo romanzo un “leggero” atto d’accusa al Vaticano, anche lei vittima del fascino del Da Vinci Code di Dan Brown o sono ben altri gli scrittori che l’hanno ispirata?

Per quanto possa stimare un uomo che riesce a far vendere oltre 80 milioni di copie e a far tradurre il proprio libro in 19 lingue, il mio romanzo non nasce da una ricostruzione pseudo storica di misteriosi segreti ecclesiastici. In questo senso credo di essere molto più debitore a Philip K. Dick, uno dei maestri del genere fantascientifico, insieme ad Asimov e Ballard. Debito che, tuttavia, ho riscontrato dopo aver terminato la correzione dell’opera. A volte credo ci sia una coscienza una sorta di coscienza creativa collettiva; ma questo è un altro discorso.

Magari, più che coscienza creativa corale, potrebbe essere una semplice influenza, data da numerose letture del genere, non trova?

Beh, può darsi, sicuramente leggere aiuta molto.

A questo punto è chiara la sua passione per la fantascienza, ma cosa significa per un autore emergente esordire con questo genere sul mercato editoriale attuale?

Vuol dire avere una strada molto in salita. Come genere non è più amato come diversi anni fa. Oggi c’è solo una nicchia di aficionados che per fortuna resta attaccata a certe tematiche; è questo che mi da sempre speranza.

E come prima uscita sul mercato del libro quali difficoltà ha incontrato e quali mezzi ha usato per promuoversi?

Essere uno scrittore emergente: questa è la difficoltà principale. Non essendo un nome gli editori diffidano per natura. Inoltre la grande distribuzione tende ad ignorare gli autori minori, non essendoci garanzia di grandi volumi di vendita. Per la promozione uso principalmente il web (social network, blog), passaparola. Un grande aiuto me lo hanno dato gli amici e amici di amici. Ma ho riscontrato anche che qualcuno, senza conoscermi personalmente, ha “acquistato il mio prodotto”. La cosa mi ha reso felice.

Con Syncroniric si “chiude un libro” o si apre un altro capitolo?

Credo che scrivere sia un qualcosa che uno si stente dentro e posso anticipare che sì, è previsto un continuo del romanzo e che attualmente è in fase di prima revisione.

In bocca al lupo allora!

 

 

 

 

 

 

 

 

Syncroniric è stato su Eidos!

Pubblicato: 17 dicembre 2009 in Syncroniric

Questo articolo su Syncroniric è stato pubblicato il 5 dicembre 2009 sulla rivista locale di Roseto degli Abruzzi “Eidos”. Caro Gigino Braccili, un abbraccio e un monumentale grazie!

Maximiliano Sanvitale

Questa, a differenza della precedente, è mia ed è fresca di oggi 😀

Godetevela 😀

 

 

Ok, d’accordo.

L’idea non è stata mia ma mi è stata linkata.

Ma potevo esimermi dal pubblicarlo a mia volta? 😀

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Syncroniric è stato su Eidos!

Pubblicato: 9 dicembre 2009 in Syncroniric

Questo articolo su Syncroniric è stato pubblicato il 5 dicembre 2009 sulla rivista locale di Roseto degli Abruzzi “Eidos”. Caro Gigino Braccili, un abbraccio e un monumentale grazie!

Maximiliano Sanvitale

 

 

 

Revisionismo da Salò(tto)

Pubblicato: 1 dicembre 2009 in Notizie e politica

Vedo con piacere che il revisionismo da quattro soldi la fa da padrone.

E, però l’ha scritto Pansa. O meglio, questo film presto in onda in tv è ispirato a un libro scritto da Pansa, uno di sinistra, uno che la sa lunga. E poi, lui che è di sinistra, se è lui ad andare controcorrente, qualcosa di vero ci sarà, no?

A me, onestamente, il revisionismo, l’idea di correggere la storia perché “c’eravamo sbagliati”, non piace. Scusate, mi correggo. Fa vomitare.

Immaginate che improvvisamente sia necessario intrepretare (ribaltandolo) tutto il significato storico, politico, sociologico delle Guerre Napoleoniche, delle due Guerre Mondiali. Del Vietnam. Della crisi di Cuba. Della fine della Guerra Fredda.

“Il sangue dei vinti”, sostiene la tesi secondo la quale abbiamo avuto una guerra civile tra fascisti dell’ultima ora e i repubblichini di Salò contro gli antifascisti e i partigiani.

Balle.

Non c’è stata alcuna guerra civile, ma una guerra di liberazione da un regime che aveva fatto dell’Italia una puttanella nazista, razzista, machista e degli italiani una massa di persone indottrinate dalla propaganda con le mani tese verso un Messia che se l’è data a gambe ed è morto sotto i calci, gli sputi e le bestemmie delle stesse persone che al potere ce l’avevano portato. Mai fare incazzare i popoli. Anche se quello italiano è dotato di strenue pazienza, devo ammetterlo.

Chiedetelo ai vostri nonni. Anche a quelli “neutrali” se volete.

Chiedete conto dei tumulti di quegli anni.

Vediamo chi sono i traditori. Scopriamole queste carte. Vediamo di chi è il bluff.

Se i vostri nonni hanno combattuto contro un regime totalitario, autocratico, autarchico, violento.

Se quelle persone a voi care sono sopravvissute o sono morte per quell’idea di libertà che ci rende Repubblica e non Repubblichina.

Allora non meritano l’umiliazione di vedere questa porcheria in diffusione nazionale.

 

 

Leccando Rane Elettriche

Pubblicato: 14 novembre 2009 in Syncroniric

Cari cybernauti.,

Era da tempo che non scrivevo, quasi un mese. Il lavoro, ahimè, porta via molto tempo ed è difficile esserci, parlarvi. Tuttavia, è con estremo orgoglio  che invito chiunque mi leggerà a partecipare a questo evento che noi di Carta Straccia stiamo organizzando da un mese. Il tema, cari miei, è il genere cyberpunk nelle arti: grafica, letteratura, musica e chi più ne ha più ne metta!

Eccovi la locandina virtuale dell’evento curata da Fabio di Campli e Simone Angelini:

Domenica 22 novembre 2009 alle ore 21.00

Orange Rock Cafè (Via N. Sauro, Pescara)

“Leccando Rane Elettriche” è una serata evento organizzata dalla fanzine culturale Carta Straccia e che avrà luogo Domenica 22 Novembre presso l’Orange Rock Cafè (Via N. Sauro, Pescara).
La serata ha come tema principale il Cyberpunk, corrente controculturale underground nata negli anni ’80 dalle fervide menti di William Gibson e Bruce Sterling, che ne ha scritto il manifesto poetico-politico “Manifesto della nuova fantascienza”.
Il Cyberpunk in definitiva tratta il rapporto dell’uomo con la tecnologia, il tutto con un approccio psichedelico e una forte connotazione politica e sociale. Questa corrente tocca vari campi d’interesse come il cinema (ricordiamo “Blade Runner” di Ridley Scott), la letteratura (ad esempio “Il cacciatore di androidi” di Philip K. Dick), il fumetto (il più conosciuto è “Akira” di Katsuhiro Otomo) e la musica (tra gli altri, il gruppo americano Nine Inch Nails).
La serata verrà sviluppata attraversi tre fasi: un dibattito divulgativo che avrà come relatori gli scrittori Maximiliano Sanvitale e Marco Taddei, la proiezione del film “Tetsuo” di Shinya Tsukamoto ed un DJ Set a tema curato dal gruppo “The Soundbusters”; il tutto sarà accompagnato da performances artistiche, installazioni, videoproiezioni ed esposizioni.

 

Vi attendiamo NUMEROSI!!!!

Maximiliano Sanvitale

Intervista Buongiorno Regione

Pubblicato: 19 ottobre 2009 in Syncroniric

Ecco l’intervista rilasciata per Buongiorno Regione, il Tg mattutino dell’Abruzzo. Ringrazio la RAI e Umberto Braccili per la disponibilità e l’ascolto.

Maximiliano Sanvitale

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